Mercoledì 10 aprile 2024
Positive energy landscapes, la transizione energetica soddisfa i valori dell'ambiente e del paesaggio per Sara Favargiotti
Si fa presto a dire transizione energetica in un paese come l'Italia, celebre per i suoi campanili, per le comunità locali agguerrite e per una diffusa politica del “not in my backyard”. Puntare sulle rinnovabili vuol dire avviare un forte potenziamento delle infrastrutture per la loro produzione. Ma davanti a piani di sviluppo che mirano a implementare i parchi eolici, il fotovoltaico e l’agrivoltaico, il tema del rispetto del paesaggio e dell’impatto di queste infrastrutture è fondamentale e si accompagna ad un bisogno di condivisione sociale e di partecipazione alle iniziative che verranno messe in atto.
Non c’è sviluppo senza la partecipazione di tutti, come dimostra il progetto europeo PEARLS, che sarà al centro del workshop dal titolo Positive energy landscapes, la transizione energetica soddisfa i valori dell'ambiente e del paesaggio? in programma martedì 14 maggio alle 15,00 a REbuild. Durante il workshop, a partire da questa esperienza di ricerca, si mostrerà come la pianificazione territoriale, la progettazione e la partecipazione popolare sono tre piani che devono assolutamente dialogare e tre questioni cruciali per la transizione energetica.
Tra i moderatori del workshop sarà presente anche la professoressa Sara Favargiotti, docente di progettazione architettonica e del paesaggio presso l’Università di Trento, che sottolinea la necessità di affrontare il tema della transizione energetica non solo dal punto di vista tecnico e del fabbisogno, ma anche delle comunità e delle persone.
Attraverso il progetto PEARLS, un gruppo di lavoro multidisciplinare ha esaminato il modo in cui è possibile guidare la pianificazione per l'integrazione di queste infrastrutture energetiche, valutando attentamente la sensibilità dei contesti in cui dovrebbero essere implementate. Non si tratta di una semplice attività di zooning ma di comprensione dei valori dei luoghi per chi li abita e li conosce. «C'è una questione di qualità progettuale – ha spiegato la professoressa Favargiotti – ma anche di capacità di ascolto e di comprensione. Bisogna arrivare a considerare queste infrastrutture parte del paesaggio e capire come si possono integrare. Si tratta di una grande sfida».
In Grecia e in Spagna sono già stati avviati i primi progetti realizzati con PEARLS per l'integrazione di impianti fotovoltaici ed eolici, concentrandosi sull'educazione e la sensibilizzazione delle comunità locali. Sono nate così esperienze metodologiche, questionari, modalità operative, attività propedeutiche che verranno condivise proprio durante il workshop che vedrà tre tavoli di lavoro, uno per gli aspetti normativi, uno per quelli prestazionali e un terzo per le tematiche sociali. I partecipanti saranno invitati a passare da un corner all'altro in modo da poter agire con gli esperti presenti.
Photo credits: southillcommunityene