Giovedì 23 novembre 2023
Un rapporto sempre più stretto tra REbuild e l'Italian PropTech Network, la piattaforma che vuole affiancare il sapere tecnologico alle aziende del settore del Real Estate. Le due realtà, che da anni si sono trovate vicine nell'analizzare aspetti diversi della filiera dell'industria delle costruzioni, hanno deciso di unire le forze e avviare una più marcata collaborazione. Questa scelta li porterà nei prossimi giorni e mesi a promuovere diversi incontri e iniziative, dove verranno affrontati i temi e le novità che stanno emergendo all'interno del comparto dell'edilizia. Tutto in vista della prossima edizione di REbuild a maggio del 2024.
«Abbiamo deciso di avviare questa collaborazione strutturata – spiega Andrea Ciaramella professore di tecnologia dell'architettura presso il Politecnico di Milano e co-fondatore dell'Italian PropTech Network – per creare una contaminazione positiva tra i nostri due mondi. REbuild ha sempre parlato al mondo dell'ambiente costruito e alle imprese che presidiano il comparto delle costruzioni. Noi parliamo ad un mondo fatto di servizi ed essenzialmente immateriale. Apparentemente siamo lontani, ma in realtà abbiamo molto su cui dialogare e in particolare il comparto delle costruzioni ha bisogno delle nuove tecnologie digitali».
L'effetto immediato di questo rapporto consolidato è che l'Italian PropTech Network avrà uno spazio di approfondimento sul tema sia all'interno del roadshow organizzato da REbuild, sia durante l’evento di Riva del Garda. Dal canto suo REbuild avrà la possibilità di raccontarsi durante gli eventi che l'IPN organizza per parlare al suo pubblico. A cominciare dal PropTech Day di Milano del 29 novembre in cui ci saranno tavoli tematici legati al mondo del digitale e al settore delle costruzioni e dell’immobiliare.
Per altro, la giornata del 29 sarà anche l'occasione per l'Italian PropTech Network per presentare il suo nuovo monitor su un comparto così specifico e in continua crescita. Quello che appare chiaro, infatti, è che si tratta di un ambito che si sta sviluppando velocemente, tanto che le imprese mappate, se nell'ultimo rapporto risultavano 273, ora sono 320. «C'è un incremento interessante – continua il professor Ciaramella – nel numero di società che dichiarano di appartenere al mondo del PropTech. Adesso abbiamo anche iniziato a monitorare e mappare quelle realtà che propongono servizi e soluzioni native digitali per il mondo delle costruzioni, mentre prima eravamo concentrati solo sulla filiera immobiliare. È una logica di naturale apertura, in continuità con lo stretto rapporto che abbiamo avviato con REbuild, dove molte attività rappresentano un ponte tra l'ambito immobiliare e quello delle costruzioni».
Ma la convinzione del professor Ciaramella è che ci sia ancora molto da fare per quanto riguarda la digitalizzazione di tutta la filiera dell'industria delle costruzioni. L'edilizia, sotto molti punti di vista, è ancora indietro soprattutto nella valorizzazione dei dati e nell'uso delle tecnologie digitali, ma anche il settore immobiliare ha molta strada da percorrere. «I dati sono il vero petrolio di questa industria – continua – perché la loro corretta analisi può supportare il business. C'è ancora tanto da fare perché il mondo delle costruzioni ha bisogno di tecnologie, ma sconta una certa arretratezza culturale. Ora, però, tutto il comparto è chiamato a fare i conti e a riorganizzarsi con l'ondata di tecnologia dirompente che è arrivata e continuerà senza sosta». Le potenzialità sono enormi, ma servirebbe allargare "le competenze di ingegneri e architetti". Ci sono già realtà in grado di monitorare i consumi degli immobili e, usando questi dati, di ottimizzare l'utilizzo degli impianti: «Sono strumenti che permettono – spiega Ciaramella – di migliorare le performance e, così facendo, di ridurre i consumi del 20%, che si traduce in minori emissioni. Basterebbe usare gli algoritmi in maniera intelligente, senza ulteriori spese o sensori aggiuntivi».
Queste sono, quindi, le premesse logiche che hanno portato alla collaborazione strutturata da REbuild e l'Italian PropTech Network. I primi risultati li vedremo durante il roadshow organizzato da REbuild dove l'IPN sarà sempre presente. Il calendario del tour prevede la prima tappa a Venezia il 24 novembre con l’ambassador Carlo Pagan (Fondatore, H&A Associati Srl - Presidente, Mesa). A seguire, Torino il 28 novembre, con l’ambassador Daniele Guglielmino (CEO & Founder, GET Consulting). Mentre con l’anno nuovo, il 17 gennaio, il tour farà tappa a Milano con Assolombarda in qualità di ambassador. Come già anticipato, il 29 Novembre REbuild sarà ospite dell'Italian PropTech Network durante il PropTech Day previsto a Milano per una giornata dedicata all'innovazione digitale applicata all'industria del Real Estate e delle costruzioni.