Venerdì 3 maggio 2024
I benefici della standardizzazione. Che valore si può aggiungere in fase di progettazione?
I vantaggi di una costruzione off-site e del montaggio in fase di cantiere stanno diventando sempre più evidenti per l'intera industria delle costruzioni, che sta abbracciando questa direzione con convinzione crescente. Tempi di realizzazione più brevi, maggiore controllo sulla qualità del prodotto, sicurezza sul cantiere, processi produttivi più efficienti e minor impatto ambientale e sociale sono gli elementi che stanno spingendo verso questa nuova modalità di lavoro.
Tuttavia, l'adozione di questa nuova tecnologia costruttiva basata sull'assemblaggio non rappresenta automaticamente la risposta a tutti i problemi del settore delle costruzioni. Capire come ottenere il massimo dalla fase di realizzazione e fino a che punto è possibile standardizzare le geometrie è al centro del workshop intitolato "I benefici della standardizzazione. Che valore si può aggiungere in fase di progettazione?", in programma martedì 14 maggio alle 15:00 a REbuild. I lavori saranno guidati dall'architetto Mauro Burgio, direttore di Bryden Wood Milano.
La mancanza di consapevolezza sulla salute e sicurezza, insieme a pratiche cantieristiche spesso approssimative e difficili da controllare in termini di qualità, vengono superate con l'approccio off-site. Tuttavia, la produzione industriale di componenti assemblati in cantiere non implica necessariamente che i problemi presenti sul cantiere siano stati completamente risolti, poiché alcuni di essi possono ancora persistere all'interno della fabbrica o del capannone dove vengono realizzati gli elementi da assemblare, come fossero dei "lego". Inoltre, rimane ancora da chiarire se il massimo grado di standardizzazione si traduca automaticamente nel massimo valore economico e sociale del prodotto, e se la massima replicabilità delle forme e dei componenti soddisfi pienamente le funzioni dell'edificio.
Per questo motivo, si parla sempre più di "Design for Manufacture and Assembly" (DFMA), che anticipa ogni scelta costruttiva durante la fase di progettazione e trasferisce a questo momento strategico ogni decisione derivante dalle esigenze del cliente. È durante questa fase che si valutano i materiali da utilizzare - dall'acciaio al legno al calcestruzzo - il metodo di costruzione più appropriato e le forme che devono essere standardizzate in modo olistico. Determinare fino a che punto spingersi nella standardizzazione è la vera sfida che può essere affrontata solo durante la fase progettuale, identificando gli ambienti e gli elementi modulari che non perdono di valore nella loro ripetitività.