Giovedì 2 maggio 2024
Come la realtà aumentata e l’AI possono aiutare il processo creativo?
Ambienti virtuali, intelligenza artificiale generativa, realtà aumentata sono avversari del processo creativo o strumenti con cui supportare la progettazione e ottenere risultati migliori? L'ingresso massiccio delle nuove tecnologie digitali nell'industria delle costruzioni, e in particolare all'interno del comparto dell'architettura, ha creato, in una prima fase, il timore che rappresentassero l'inizio della fine. Abituati ad anni di novità dalla Silicon Valley pensate per rivoluzionare un settore, spesso con una componente disruptive inarrestabile, le possibilità di descrivere con parole semplici ad un programma di Intelligenza Artificiale come volevamo fosse l'architettura di un edificio ha suscitato ondate di timore nell'intero comparto.
La realtà è ben diversa come intende mostrare il workshop in programma martedì 14 maggio alle 16,00 a REbuild dal titolo Come la realtà aumentata e l’AI possono aiutare il processo creativo? La sessione dei lavori è guidata dall'esperto di tecnologia e innovazione aziendale, Alberto Mattiello con la partecipazione di Federico Bordoni, Senior Computational Designer di Indexlab e Andrea Costa, Managing Partner, R2M Solution.
Gli ambienti virtuali, accessibili attraverso visori sempre più sofisticati, e i programmi di intelligenza artificiale generativa possono affiancare il progettista, offrendo un duplice vantaggio. Da un lato, creano luoghi digitali sempre più simili alla realtà, completamente immersivi, dove è possibile lavorare con i colleghi ovunque essi siano fisicamente. Dall'altro, la realtà virtuale consente di valorizzare l'idea iniziale anticipando come sarà il progetto e guidare il cliente in una visione anticipata, all'interno di una replica dell'edificio, consentendo feedback immediati e aiutando i progettisti a comprendere quali miglioramenti apportare.
È lecito chiedersi se durante una presentazione sia più efficace illustrare il progetto tramite un rendering 3D o mostrandolo nei dettagli tridimensionali all'interno di un ambiente digitale immersivo, in grado di replicare come apparirà l'edificio nel mondo reale in tutti i suoi dettagli. Anche l'intelligenza artificiale generativa fornisce un valido supporto e può esaltare la creatività del progettista, consentendo di ottenere diverse varianti con pochi comandi - prompt -, proporre nuove soluzioni e perseguire idee più creative con facilità e rapidità.