Thursday, May 2, 2024
Recycle, l'esempio danese di Bloxhub promotore del network CBEN: The Circular Built Environment Network
L'economia circolare è considerata uno dei pilastri della transizione ecologica, tuttavia in Italia viene spesso associata unicamente al ciclo dei rifiuti. In realtà, questa strategia può interessare tutti i settori manifatturieri, inclusa, se non soprattutto, l'edilizia. Non mancano esempi concreti, e già in diversi cantieri si nota un impegno nel recuperare materiali durante le demolizioni, anziché destinandoli alla discarica. Tuttavia, c'è ancora molto da fare.
Come? Questo sarà illustrato con esempi internazionali durante il convegno "Recycle: Rendere operativa l'economia circolare nel settore delle costruzioni", in programma mercoledì 15 maggio alle 11:30 durante la seconda giornata di REbuild 2024.
Secondo uno studio del Bureau of International Recycling pubblicato nel Global Recycling Day, il riciclo dei materiali può ridurre complessivamente le emissioni di CO2 di oltre 700 milioni di tonnellate e potrebbe soddisfare il 40% del fabbisogno mondiale di materie prime. In Europa, ci sono realtà che stanno già integrando il riciclo nel ciclo di vita degli edifici.
Tra gli ospiti del convegno a Riva del Garda sarà presente Ditte Lysgaard Vind, Chief Innovation & Science Officer di BLOXHUB, un hub nordico per l'urbanizzazione sostenibile, con l'obiettivo di aiutare i membri del suo network a connettersi e condividere le conoscenze. Insieme formano un ecosistema di circa 350 aziende, istituzioni scientifiche, organizzazioni ed enti pubblici tutti impegnati nel campo delle costruzioni e tutti legati da un filo rosso quello della sostenibilità. Uno dei suoi progetti, CBEN (Circular Built Environment Network), mira a promuovere l'economia circolare nel settore delle costruzioni, mettendo la ricerca al centro di questa transizione.
CBEN conta 15 scienziati impegnati a colmare il divario tra mondo accademico e imprenditoriale, soprattutto in una fase come questa dove l'economia circolare deve ancora affermarsi e sono necessarie competenze, ma anche riferimenti parametrici su cui poi poter prendere le decisioni su un intervento. Tra i temi sviluppati, l’analisi dei vari effetti della sostenibilità, il riconoscimento del ruolo della natura e del bisogno che lo sviluppo urbano sia connesso con le necessità di tutti gli organismi viventi e non solo degli umani, l'identificazione delle piattaforme e soluzioni digitali migliori per un'economia circolare, l'analisi del ruolo della standardizzazione e dei suoi limiti, l'introduzione di una progettazione che sia adattabile al riciclo.