Mercoledì 27 novembre 2024
Il percorso di avvicinamento alla nuova edizione di REbuild è fatto di incontri nei territori, di approfondimenti e condivisione. Dopo la partecipazione a Bilbao, al Built Environment European Summit 2024, tappa a Milano all'Italian Proptech Day. Un'occasione perfettamente in linea con il titolo del nuovo appuntamento di REbuild del 6 e 7 maggio a Riva del Garda: Connect Minds, Enable Innovation.
Il PropTech Day, organizzato dall’Italian PropTech Network, infatti, esprime le novità all'interno dell'intera filiera del comparto delle costruzioni quando scatta il processo di ibridazione tra property e technology. È un faro che intercetta i servizi innovativi, le soluzioni data driven, le tecnologie digitali evolute che stanno intervenendo, promettendo una rivoluzione sia nella qualità, sia nella produttività. Grazie alle rilevazioni dell'Italian PropTech Monitor, emerge il livello di digitalizzazione del settore nel nostro Paese, evidenziando come il numero di soluzioni proptech mappate continui a crescere di anno in anno: nel 2023 le imprese erano 337 e ora sono 382, confermando un trend di crescita costante. Si tratta di realtà diverse che propongono soluzioni in ogni ambito, dal real estate con l'ottimizzazione delle performance dell'edificio, al fintech con la crescita del crowfunding e del brokerage, dalle costruzioni ai servizi professionali orientati fortemente sul data driven. Uno sviluppo che segna un'evoluzione decisiva per il settore dell'edilizia, storicamente uno dei comparti industriali meno recettivi in ambito digitale.
Per tutti questi motivi, l'Italian PropTech Network si configura come un naturale interlocutore per REbuild, con cui condividere esperienze e competenze. Tradizionalmente l'incontro di Riva del Garda è, infatti, il luogo dove si discute e si promuove il percorso di cambiamento di questa industria. Intervenendo al PropTech Day, Ezio Micelli, presidente del Comitato scientifico di REbuild e professore ordinario presso l'Università IUAV di Venezia, ha sottolineato, insieme all'Italian PropTech Network, l'importanza di fare rete, evidenziando come a REbuild “non si osservi solo l’innovazione, ma anche la sua concreta applicazione”. Per innovare bisogna cooperare, così Andrea Ciaramella, founding partner & scientific coordinator dell'Italian PropTech Network rimarca che “o il nostro settore marcia verso la digitalizzazione, o sarà questa ad entrare con irruenza”. Innovare, però, non è semplice; è quasi un atto contro natura che obbliga a uscire dalla propria comfort zone. “Innoviamo perché siamo con le spalle al muro – osserva il professor Micelli – ma credo che ci siano ampi margini per intraprendere quel percorso di crescita che tutti auspicano e che è indispensabile avviare. Se non cambiamo i processi, sarà difficile raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione previsti. Per questo dobbiamo collaborare per innovare, un impegno che condividiamo pienamente con gli amici del PropTech Network”. Ad ampliare il dibattito anche Giulia Comparini, Senior partner di Cocuzza e Advisory Board Member di RICS, network che con REbuild ha un legame consolidato.
Il viaggio di avvicinamento a REbuild non è ancora concluso. Il 10 dicembre sarà la volta di Roma, con l’incontro co-organizzato con RICS dedicato a Il valore economico della sostenibilità. A gennaio 2025, il REbuild Tour farà tappa a Milano, per poi anticipare i temi della prossima edizione a Riva del Garda all’inizio di febbraio, nell’ambito di Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza, in collaborazione con i responsabili della fiera. Il 12 febbraio, il tour proseguirà a Milano, durante il Conference RICS Italia, su invito degli organizzatori. Ulteriori tappe, tra cui Venezia e Bologna, sono in programma per marzo.